CERTIFICAZIONE CAM/EPD E SOSTENIBILITÀ

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L’adozione dei Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) del PAN GPP per l’edilizia pubblica, in combinazione con l’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti, ha segnato una svolta decisiva per il settore della produzione di materiali e componenti da costruzione riciclati e con contenuto di riciclato.

Questo sito è la tua Guida alla Certificazione CAM ed è la risposta alle domande che sorgono dai produttori e dalle imprese, del settore delle costruzioni, che si devono preparare a questo importante

cambiamento per poter partecipare agli appalti pubblici e per rispondere correttamente a Regolamentazioni speciali come il super bonus 110%.

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Se sei un ufficio tecnico, un produttore di materiali o un’impresa contattaci e ti illustreremo le certificazioni, le qualifiche dei materiali e le prove necessarie per soddisfare le prescrizioni della Pubblica Amministrazione in merito agli acquisti verdi (PAN GPP) e dei Capitolati tecnici delle Stazioni Appaltanti.

“La nostra sfida più grande in questo nuovo secolo è di adottare lo sviluppo sostenibile.”

Per saperne di più

E’ una Certificazione ambientale di prodotto.

L'azienda, in base al settore e al prodotto di pertinenza, può trovare sul Decreto di riferimento, DM 11/10/17, detto CAM Edilizia i requisiti corrispondenti per la tipologia di prodotto che immettere sul mercato.Successivamente è necessario eseguire il corretto pacchetto prove sul prodotto per attestare il contenuto di materiale riciclato/recuperato/sottoprodotto richiesto dal CAM rispettando al contempo i requisiti di durabilità del prodotto imposti dalla Marcatura CE (Regolamento 305/11) e dalle Certificazioni F.P.C. obbligatorie.

In Italia, l’efficacia dei CAM è assicurata dall’art. 18 della L. 221/2015 e s.m.i., successivamente, dall’art. 34 recante “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del D.Lgs. 50/2016 “Codice degli appalti” (modificato dal D.Lgs 56/2017), che ne hanno reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti pubbliche.

CAM Settore Edilizia

Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici (approvato con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017)

  • Calcestruzzi confezionati in cantiere e preconfezionati
  • Elementi prefabbricati in calcestruzzo
  • Laterizi
  • Sostenibilità e legalità del legno
  • Ghisa, ferro, acciaio
  • Componenti in materie plastiche
  • Murature in pietrame e miste
  • Tramezzature e controsoffitti
  • Isolanti termici ed acustici
  • Pavimenti e rivestimenti
  • Pitture e vernici

Certificazione

Un importante requisito per l’accesso al super bonus è il rispetto dei criteri ambientali minimi CAM.

La corretta scelta dei materiali, quali ad esempio gli isolanti, è fondamentale per l’accesso alle detrazioni fiscali del Superbonus 110% previste dall’art. 119, comma 1a del DL34/2020 convertito in Legge con la Legge 77/2020 necessitano della Certificazione CAM.

I materiali isolanti sono alla base dell’efficienza energetica degli interventi in edilizia e quindi come tali hanno un’importanza fondamentale per il raggiungimento del doppio salto di classe energetica.

Certificazione

Dipende dal tipo di materiale oggetto della Certificazione, dal Tipo (I,II, III) di Certificazione ambientale di prodotto richiesta ovvero dal metodo di verifica

Data l’obbligatorietà della Certificazione CAM è importante rivolgersi ad un binomio Ente di Certificazione e Laboratorio prove con le opportune qualifiche e competenze tecniche sul prodotto specifico.Dipende, inoltre, se intendi intraprendere un percorso di convailda dell’asserzione ambientale che attesti il solo contenuto di riciclato o se ti interessa gestire tutti gli impatti ambientali del tuo prodotto attraverso sistemi di analisi del ciclo di vita (LCA).

A che cosa serve?

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.

In pratica, il rispetto di questi requisiti assicura che il prodotto acquistato sia in parte o tutto "ecosostenibile" tenendo conto dell’intero ciclo di vita: dall’estrazione delle materie prime, alla produzione, al trasporto, alla fase di costruzione, smaltimento e fine vita.

Sono circa una ventina le categorie di prodotto/servizio che devono rispettare i CAM: gli autoveicoli, i prodotti tessili, gli arredi, il verde pubblico, gli edifici (servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della P.A.) ecc.

Quali sono gli ulteriori criteri del CAM Edilizia?

Il CAM Edilizia non regola solamente il contenuto minimo di riciclato per le diverse tipologie di prodotti, ma introduce altri requisiti importanti che le imprese devono gestire nel caso di Appalti pubblici verdi. I diversi criteri riguardano la riduzione del consumo di suolo, il mantenimento della permeabilità dei suoli: pertanto vengono premiati materiali e sistemi drenanti per le superfici pedonale e ciclabili. Inoltre molti Regolamenti comunali ormai dispongono, nel caso di nuova costruzione di edifici residenziali e industriali, che le superfici nette debbano essere drenanti.

Un altro requisito riguarda la riduzione dell’impatto sul microclima e dell’inquinamento atmosferico: pertanto vengono premiati prodotti con un indice SRI elevato che abbiamo sia la capacità di riflettere la radiazione solare che di emettere la radiazione solare assorbita come radiazione termica per determinare l’effetto sulla temperatura superficiale: in sostanza materiali e pavimentazioni che riducano l’effetto “isola di calore”.

ARREDI PER INTERNI

Fornitura e servizio di noleggio di arredi per interni (approvato con DM 11 gennaio 2017, in G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017) + • Decreto correttivo (DM 3 luglio 2019, in G.U. n. 167 del 18 luglio 2019)

ARREDO URBANO

Acquisto di articoli per l’arredo urbano (approvato con DM 5 febbraio 2015, in G.U. n. 50 del 2 marzo 2015)

AUSILI PER L’INCONTINENZA

Forniture di ausili per l’incontinenza (approvato con DM 24 dicembre 2015, in G.U. n. 16 del 21 gennaio 2016)

CALZATURE DA LAVORO E ACCESSORI IN PELLE

Forniture di calzature da lavoro non DPI e DPI, articoli e accessori in pelle (approvato con DM 17 maggio 2018, in G.U. n. 125 del 31 maggio 2018)

CARTA

Acquisto di carta per copia e carta grafica (approvato con DM 4 aprile 2013, in G.U. n. 102 del 3 maggio 2013)

CARTUCCE

Forniture di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro e per l’affidamento del servizio integrato di raccolta di cartucce esauste, preparazione per il riutilizzo e fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro. (approvato con DM 17 ottobre 2019, in G.U. n. 261 del 7 novembre 2019) + • Circolare esplicativa

EDILIZIA

Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici (approvato con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017)

ILLUMINAZIONE PUBBLICA (fornitura e progettazione)

Acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l’acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica (approvato con DM 27 settembre 2017, in G.U. n 244 del 18 ottobre 2017)

ILLUMINAZIONE PUBBLICA (servizio)

Servizio di illuminazione pubblica (approvato con DM 28 marzo 2018, in GU n. 98 del 28 aprile 2018)

ILLUMINAZIONE, RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO PER EDIFICI

Affidamento servizi energetici per gli edifici, servizio di illuminazione e forza motrice, servizio di riscaldamento/raffrescamento (approvato con DM 7 marzo 2012, in G.U. n.74 del 28 marzo 2012)

LAVAGGIO INDUSTRIALE E NOLEGGIO DI TESSILI E MATERASSERIA

Affidamento del servizio di lavaggio industriale e noleggio di tessili e materasseria (approvato con DM 9 dicembre 2020 in GURI n. 2 del 4/01/2021)

RIFIUTI URBANI

Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani (approvato con DM 13 febbraio 2014, in G.U. n. 58 dell’11 marzo 2014)

RISTORAZIONE COLLETTIVA

Servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari (approvato con DM n. 65 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020)

SANIFICAZIONE

Affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti (approvato con DM 51 del 29 gennaio 2021 , in GURI n. 42 del 19 febbraio 2021), Decreto Correttivo n. 24 settembre 2021 del Ministero della Transizione ecologica, recante Modifica del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29 gennaio 2021, recante «Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti». Pubblicato in G.U.R.I. n. n. 236 del 2 ottobre 2021.

STAMPANTI

Affidamento del servizio di stampa gestita, affidamento del servizio di noleggio di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio e acquisto o il leasing di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio (approvato con DM 17 ottobre 2019, in G.U. n. 261 del 7 novembre 2019)

TESSILI

Forniture e noleggio di prodotti tessili, ivi inclusi mascherine filtranti, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale (approvato con DM 30 giugno 2021, in G.U.R.I. n. 167 del 14 luglio 2021)

VEICOLI

Acquisto, leasing, locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada e per i servizi di trasporto pubblico terrestre, servizi speciali di trasporto passeggeri su strada (approvato con DM 17 giugno 2021, pubblicato in G.U.R.I. n. 157 del 2 luglio 2021)

VERDE PUBBLICO

Servizio di gestione del verde pubblico e fornitura prodotti per la cura del verde (approvato con DM n. 63 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020)

Certificazione

Parliamo di “acquisti verdi” da parte della Pubblica Amministrazione. Un appalto è definito verde solo se applica i CAM specifici adottati in attuazione del PAN GPP. Le Stazioni Appaltanti che intendono qualificare come tale la propria gara di appalto, devono recepire le indicazioni contenute nelle sezioni specifiche dei CAM.

Il PAN GPP fornisce un quadro generale sul Green Public Procurement, definisce degli obiettivi nazionali, identifica le categorie di beni, servizi e lavori di intervento prioritarie per gli impatti ambientali e i volumi di spesa, su cui definire i ‘Criteri Ambientali Minimi’ (CAM).

In altre parole, il Green Public Procurement consiste nell’inserimento di criteri di qualificazione ambientale nella domanda che le Pubbliche Amministrazioni esprimono in sede di acquisto di beni e servizi finalizzata da un lato a diminuire il loro impatto ambientale, dall’altro esercitando un “effetto traino” sul mercato dei prodotti con caratteristiche di sostenibilità.

Nello specifico, accogliendo l’indicazione contenuta nella Comunicazione della Commissione europea “Politica integrata dei prodotti, sviluppare il concetto di ciclo di vita ambientale” (COM(2003) 302), e in ottemperanza del comma 1126, articolo 1, della legge 296/2006 (legge finanziaria 2007), il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha elaborato, attraverso un ampio processo di consultazione con enti locali e parti interessate e con la collaborazione degli altri Ministeri Competenti (Economia e Finanze e Sviluppo Economico) e degli enti e strutture tecniche di supporto (CONSIP, ENEA, ISPRA, ARPA), il “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione” (di seguito PAN GPP). Il Piano, adottato con il Decreto Interministeriale dell’11 aprile 2008 (G.U. n. 107 dell’8 maggio 2008), ha l’obiettivo di massimizzare la diffusione del GPP presso gli enti pubblici in modo da farne dispiegare in pieno le sue potenzialità in termini di miglioramento ambientale, economico ed industriale. Tale Piano, come previsto dallo stesso, è stato aggiornato con Decreto 10 aprile 2013 (G.U. n. 102 del 3 maggio 2013).